13 febbraio 2008

Documento del Comitato Cittadino in Difesa del Fiume Pescara

salvaguardare l’acqua
salvaguardare il fiume Pescara
salvaguardare la sicurezza del territorio

Per l'asta fluviale del bacino del fiume Aterno-Pescara la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha nominato un Commissario Straordinario per predisporre un apposito Piano di interventi volti ad assicurare:
. il Deflusso Minimo Vitale (DMV)del corso d'Acqua,
. un corretto utilizzo della risorsa idrica del bacino,
. la realizzazione necessaria di opere di fognatura,
depurazione e di tutte quelle opere necessarie per
il superamento del contesto emergenziale.

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Il Comitato Cittadino evidenzia la chiara contraddizione tra l’emergenza che il Commissario Straordinario è stato chiamato ad affrontare per assicurare il Deflusso Minimo Vitale del corso d'Acqua e la riduzione dello stesso attraverso la costruzione delle due centrali idroelettriche.

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Per la realizzazione del progetto, che insiste su aree classificate a grave rischio di esondazione, sarà necessario allargare l’alveo del fiume, sbarrarlo per due volte a distanza di 2 km., costruire dighe e realizzare due edifici posti sul canale per un volume complessivo di circa 3.200 mc. . Mentre i nuovi argini verranno consolidati con palancolate d’acciaio, con cementificazione delle sponde e dell’alveo.
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La situazione di rischio alluvionale è oggi, tra l’altro, aggravata da nuovi interventi come il Centro Commerciale “Megalò” che insistono anch’essi su un’area del Fiume Pescara classificata dal Piano di Assesto Idrogeologico a rischio R4 ( massimo livello di rischio)
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Questo fatto nuovo non trascurabile, deve portare necessariamente a rivedere e aggiornare i pareri fin ora espressi da i vari enti. Tra gli approfondimenti necessari va rivista la decisione di sottrarre arbitrariamente questo progetto alla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale.
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Il Comitato Cittadino nel condividere quanto già denunciato da associazioni culturali e ambientaliste, circoli e singoli cittadini, ritiene che:
. la quantità di energia prodotta dalle due centraline è irrisoria rispetto all’impatto ambientale che producono;
. il progetto non può essere promosso con motivate ragioni di pubblico interesse;
. le indispensabili “aree umide” da realizzare a ridosso dell’impianto saranno fonte certa di infestazione da zanzare ed insetti per l’intero abitato di S.Teresa;
. gli interventi di rinascimento della costa saranno sempre più necessari, con ulteriore aggravio della spesa pubblica;
. le amministrazioni devono chiaramente esprimersi in difesa dell’ambiente e per la sicurezza dei cittadini.
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In virtu’ di quanto sopra e della speculazione sui certificati Verdi ( 7% della bolletta ENEL voce A3 ) che non sono altro che denaro dei contribuenti, invitiamo l’Amministrazione Comunale a dare parere negativo alla realizzazione di questo progetto.

Il Comitato Cittadino in Difesa del Fiume Pescara

Contro la realizzazione del progetto si sono già espressi:
il Consiglio Comunale di Pescara ( all’unanimità), il Servizio Ambiente e Urbanistica della Provincia di Chieti, la Direzione Trasporti sulla Disciplina della Navigazione Interna, il Ministero delle Comunicazioni e l’ENEL S.p.A.; i sindaci di Pescara e Chieti, che hanno inviato alla Regione una lettera co-firmata con l’esplicita richiesta di non autorizzare i lavori.
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Contro il progetto, si stanno battendo da tempo le associazioni:
EVA-ecoistituto, Italia Nostra, Marevivo, Mila-donnambiente, che hanno anche presentato un ricorso al Tar, con il Comune di Pescara ad adiuvandum, a cui si aggiunge un altro ricorso al Tar da parte di privati proprietari dei terreni. La discussione è fissata al 23 febbraio prossimo.

Petizione popolare contro la realizzazione dell’impianto idroelettrico :
Il Comitato Cittadino in Difesa del Fiume Pescara ha consegnato le firme raccolte al Sindaco, al Presidente del Consilio Comunale e ai Capigruppo Consiliari della Città di Spoltore per la convocazione di un Consilio Comunale Straordinario che si esprima per impedire la realizzazione del progetto.

Assemblea Pubblica:

Il Comitato Cittadino in Difesa del Fiume Pescara organizza per venerdì 15 febbraio alle ore 20,30 a S.Teresa di Spoltore, presso Palazzo Ardea in Via Tronto, un’assemblea pubblica.

Tutti i cittadini sono invitati ad intervenire

12 gennaio 2008

L’insegnamento di Erasmo, l’ultimo dei ramai.

Contributo al dibattito:

Quando delle personalità vengono a mancare ci si accorge immediatamente di quanta ricchezza in meno abbiamo intorno a noi. Mi riferisco particolarmente ad una forma di impoverimento progressivo, che da decenni affligge la realtà degli antichi mestieri artigianali nei Centri Storici. E la scomparsa dell’ultimo ramaio di Spoltore ripropone con evidenza il problema. L’indiscusso valore e l’attaccamento di Erasmo Appignani al mestiere, insieme alla consapevolezza di essere l’ultimo erede dell’arte del rame, lo hanno portato a resistere fino alla fine. In questa resistenza, credo si possa affermare, si nasconde il desiderio di mantenere viva la storia di un materiale che appartiene al vissuto collettivo, al gusto e allo stile della nostra terra.
Credo che in molti nel Centro Storico di Spoltore continuiamo ad avere nelle orecchie il battere ritmico del suo lavorare il rame.
La sua figura in questi giorni è stata riportata d’attualità per l’interesse manifestato da parte dell’Amministrazione Comunale di procedere all’acquisto del laboratorio in Via Dietro Le Mura e ad altri locali attigui per “creare un museo di artigianato artistico”.
Una proposta interessante se fondata su un programma generale per la valorizzazione degli antichi mestieri, che non può prescindere da un’analisi aggiornata del contesto e da un progetto specifico. Una proposta che riesca a dare una giusta collocazione alla tradizione artigiana locale.
Gli intenti dell’Amministrazione a questo punto non possono limitarsi alla conservazione di quanto resta, bensì porre le condizioni reali per un lavoro coerente, che abbia la capacità di determinare anche un contesto culturale appropriato.
Solo in questo modo gli eventuali investimenti possono trovare una ragione e determinare i presupposti per un ritorno dal punto di vista culturale, turistico e occupazionale.
La resistenza di Erasmo nel continuare a battere il rame è un insegnamento e un patrimonio estremamente importante per la nostra comunità, ma ancora tutto da comprendere, basta crederci veramente.

Spoltore, lì 11 gennaio 2008

Edgardo Cotellucci
Consigliere Comunale “La Sinistra di Spoltore”

21 dicembre 2007

AUGURI

Un augurio di trascorrere delle buone feste apprezzando il nostro incatevole paesaggio natalizio con uno sguardo ai monti innevati ed un occhio al Fiume Pescara
Edgardo

Fiume Pescara

16 dicembre 2007

Spoltore - Cultura, subito la consulta

DOMENICA, 16 DICEMBRE 2007
IL CENTRO- Francavilla/Area Metropolitana
Pagina 13 - Pescara

«Cultura, subito la consulta»
Cotellucci: rivedere l’offerta dello “Spoltore Ensemble”

SPOLTORE. Il gruppo consiliare della maggioranza “Sinistra di Spoltore” lancia la proposta di un’assemblea sulle attività culturali e costituzione di una consulta delle associazioni, con contestuale revisione del festival «Spoltore Ensemble» che assorbe troppe risorse. Un’iniziativa che sembra finalizzata a mettere ordine in un ambito che negli ultimi anni è spesso apparso nel caos. «Siamo convinti che un’assemblea possa rispondere all’aspettativa di molti cittadini e addetti del settore culturale», scrive il consigliere comunale Edgardo Cotellucci al sindaco Franco Ranghelli, titolare della delega alla cultura. «Una proposta che vuole mettere in primo piano l’organizzazione e la promozione delle attività culturali, dando la possibilità di ottimizzare gli obiettivi e le finalità di ogni iniziativa con la compartecipazione del Comune. Il contesto culturale negli ultimi anni si è notevolmente modificato con un arricchimento dell’offerta e la nascita di tante manifestazioni. La costituzione della consulta delle associazioni culturali, prevista nel programma, deve essere attuata subito». «Si potrebbe avviare», continua Cotellucci «un movimento a carattere di scambio culturale con altri Comuni, con indubbi vantaggi turistici per la nostra città. Questo è possibile solo con la messa in rete di tutte le proposte e la valorizzazione dei fattori di pregio del territorio. Certamente non è più sostenibile l’impegno economico riservato allo Spoltore Ensemble per una programmazione che non va oltre le due settimane l’anno. Soprattutto se messo in relazione al quasi azzeramento dei fondi per la maggior parte degli altri eventi. Si devono porre le condizioni per una più idonea collocazione della kermesse nel panorama culturale locale e nazionale, maturando la capacità di relazionarsi con le altre iniziative», conclude Cotellucci. (g.d.l.)

11 dicembre 2007

Spoltore - Città della Cultura

Richiesta inviata al Sindaco di Spoltore in data 10 dic.2007

Oggetto: Spoltore - Città della Cultura

Proposta per una assemblea sulle attività culturali e la costituzione della consulta delle associazioni a Spoltore

La proposta per un’assemblea sulle attività culturali vuole rispondere a quella che ormai è un’esigenza ma anche un’aspettativa diffusa tra molti cittadini e addetti del settore culturale. Una proposta che vuole mettere in primo piano l’organizzazione e la promozione delle attività culturali a Spoltore, dando così la possibilità di ottimizzare gli obiettivi e le finalità di ogni iniziativa culturale che vede la compartecipazione dall’Amministrazione Comunale.
Certamente il contesto culturale negli ultimi anni si è notevolmente modificato con un arricchimento dell’offerta, registrando tra l’altro la nascita di numerose iniziative e manifestazioni. Un ruolo importante nella Città è stato svolto, grazie ad un’attenta e qualificata attività culturale, delle varie associazioni che sostenute da cittadini, artisti ed altre figure professionali, sono spesso riuscite ad introdurre temi importanti a carattere sociale e ambientale. A tale proposito la costituzione della Consulta delle Associazioni Culturali , già prevista nel programma dell’Amministrazione, deve trovare immediate modalità di attuazione.
Oggi pertanto è possibile asserire che le competenze e le professionalità maturate negli anni svolgono un ruolo determinante, caratterizzando positivamente l’attività culturale locale.
Risorse che possono essere opportunamente valorizzate se si determinano le condizioni favorevoli per operare nei vari settori ed a vari livelli.
Un esempio potrebbe essere rappresentato nell’avviare un movimento a carattere di scambio culturale con altri comuni, con indubbi vantaggi turistici per la città. Questo è possibile solo con una dichiarata volontà di intenti, con la messa in rete di tutte le proposte e la valorizzazione dei fattori caratterizzanti e di pregio del territorio.
Certamente non è più sostenibile l’attuale impegno economico riservato allo “Spoltore Ensemble” per una programmazione che non va oltre le due settimane l’anno; soprattutto se messo in relazione al quasi azzeramento dei fondi per la maggior parte degli altri eventi.
Evidentemente si devono porre le condizioni per una più idonea collocazione della manifestazione “Spoltore Ensemble” nel panorama culturale locale e nazionale; maturando la capacità di relazionarsi con le altre iniziative.
Una questione non trascurabile è la valenza delle attività culturali in funzione di una riconoscibilità e di una specificità territoriale che sia capace di mostrare la Città di Spoltore come un luogo di cultura permanente.
Promuovere un’assemblea delle associazioni culturali e avviare la costituzione della Consulta delle associazioni significa per la nuova Amministrazione investire sulle potenzialità culturali che il nostro territorio esprime, con l’auspicio di realizzare e attualizzare la vocazione di Spoltore come Città della Cultura, per arrivare ad una utenza sempre più ampia e qualificata.

Spoltore, lì 10 dicembre 2007

Arch. Edgardo Cotellucci
(Consigliere Comunale “La Sinistra di Spoltore”)

8 dicembre 2007

Roma, 1 dicembre 2007

Il Popolo dell'Acqua, che ha bloccato il terzo traforo del Gran Sasso, fermato la vendita dell'acqua alla Puglia e denunciato la verità sull'inquinamento dell'acqua nella Val Pescara, è di nuovo in cammino.
Alla manifestazione di Roma del 1 dicembre 2007 contro la privatizzazione dell’acqua ha partecipato una significativa rappresentanza insieme alle centinaia di associazioni, diocesi, sindacati e comitati che hanno scritto e promosso la Legge di Iniziativa Popolare per l'Acqua Pubblica.






Foto Edgardo

26 novembre 2007

1 dicembre a Roma

Ecco il link corretto per scaricare il volantino, chiedo scusa per info errate precedente e-mail
.
Il volantino con le adesioni, l'appello nazionale, tutte le info per i pullman
http://web.tiscali.it/libreriaprimomoroni/volantino_1_dicembre.pdf

RIPRODUCI, FOTOCOPIA, DIFFONDI !
ACQUA BENE COMUNE
MANIFESTAZIONE NAZIONALE Sabato 1° dicembre a Roma
RIPUBBLICIZZARE L'ACQUA, DIFENDERE I BENI COMUNI!

PULLMAN DALL'ABRUZZO
PER FAR APPROVARE LA LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE
PER L'ACQUA PUBBLICA E CONTRO LA SUA PRIVATIZZAZIONE PER UN NUOVO MODELLO DI GESTIONE PUBBLICA, EFFICIENTE, PARTECIPATA E SOSTENIBILEPER DIFENDERE TUTTI I BENI COMUNI!PER UNA GRANDE OPERA PUBBLICA: RISTRUTTURARE LE RETI IDRICHE

Il volantino con le adesioni, l'appello nazionale, tutte le info per i pullman
http://web.tiscali.it/libreriaprimomoroni/volantino_1_dicembre.pdf

RIPRODUCI, FOTOCOPIA, DIFFONDI !

Appuntamenti sull'acqua e per l'acqua

Segnaliamo due importanti appuntamenti sull'acqua e per l'acqua: il 26 novembre a Pescara la proiezione in anteprima nazionale di un film-documentario e l'1 dicembre, a Roma, la grande manifestazione per l'acqua pubblica e la ristrutturazione delle reti idriche come vera grande opera

Pescara, lunedì 26 novembre, ore 18:00 Museo Vittoria Colonna, ingresso libero
Film-documentario "AGUA MI SANGRE" Le guerre dell'acqua sono già una realtà. Voci, resistenze ed alternative al foro mondiale dell'acqua di Jaro Colajacomo PROIEZIONE IN ANTEPRIMA NAZIONALEA sostegno della manifestazione nazionale per l´Acqua pubblica dell´1 dicembre a RomaOre 19:00 Dibattito: "Le lotte per l´acqua: dal Messico all´Abruzzo verso Istambul 2009"con l´autrice, Jaro Colajacomo, Maurizio Acerbo, portavoce Ass. Eletti per l´Acqua, Augusto De Sanctis, WWF Abruzzo e Corrado Di Sante, Abruzzo Social ForumUna produzione: Play-Apart Con il contributo di: Transnational Institute, Corporate Europe Observatory, Friends of the Earth International, Les productions l'Envers, World Development Movement, Abruzzo Social Forum, Mediterracqua, In la k'esh Produciones, KnewwaysMultimediaINFO: WWF Abruzzo, 3683188739

A Roma, piazza della Repubblica,ore 14:30
PER L'ACQUA!
-PER FAR APPROVARE LA LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE PER L´ACQUA PUBBLICA E CONTRO LA SUA PRIVATIZZAZIONE -PER UN NUOVO MODELLO DI GESTIONE PUBBLICA, EFFICIENTE, PARTECIPATA E SOSTENIBILE
-PER DIFENDERE TUTTI I BENI COMUNI
-PER UNA GRANDE OPERA PUBBLICA: RISTRUTTURARE LE RETI IDRICHE
INFO E PRENOTAZIONI PULLMAN:
WWF Abruzzo, via D´Annunzio 68, 65127 Pescara,
cell.3346976124, 3381195358

DIVENTIAMO PROTAGONISTI DELLA GESTIONE DI QUESTO BENE COMUNE. PARTECIPARE E´ FONDAMENTALE PER SALVAGUARDARE QUESTA RISORSA.Il Popolo dell´Acqua, che ha bloccato il terzo traforo del Gran Sasso, fermato la vendita dell´acqua alla Puglia e denunciato la verità sull´inquinamento dell´acqua nella Val Pescara, è di nuovo in cammino. Partecipa alla manifestazione insieme alle centinaia di associazioni, diocesi, sindacati e comitati che hanno scritto e promosso la Legge di Iniziativa Popolare per l´Acqua Pubblica. 400000 cittadini hanno firmato la proposta. Continuiamo a sostenerla.Il Comitato Abruzzese per la Legge di Iniziativa Popolare per l´Acqua Pubblica

23 novembre 2007

AGUA MI SANGRE

ABRUZZO SOCIAL FORUM
...in movimento
"La violenza contro le donne non ha confini, soprattutto tra le pareti domestiche"
Sabato 24 novembre Roma manifestazione nazionale contro la violenza sulle donne.


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ACQUA BENE COMUNE
MANIFESTAZIONE NAZIONALE Sabato 1° dicembre a Roma
RIPUBBLICIZZARE L’ACQUA, DIFENDERE I BENI COMUNI!
PULLMAN DALL'ABRUZZO
PER FAR APPROVARE LA LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE
PER L’ACQUA PUBBLICA E CONTRO LA SUA PRIVATIZZAZIONE PER UN NUOVO MODELLO DI GESTIONE PUBBLICA, EFFICIENTE, PARTECIPATA E SOSTENIBILEPER DIFENDERE TUTTI I BENI COMUNI!PER UNA GRANDE OPERA PUBBLICA: RISTRUTTURARE LE RETI IDRICHE

Il volantino (riproduci e diffondi!)
https://lists.riseup.net/www/d_read/acquapubblicaabruzzo/volantino-1-dicembre-adesio.jpg
PULLMAN DALL'ABRUZZO Tel. 334 6976124
http://www.abruzzosocialforum.org/

ATTIVATI ! PARTECIPA! PASSAPAROLA!
http://www.acqaubenecomune.org/
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MOVIMENTAZIONI* presenta

I LOVE CHIAPAS
SABATO 24 NOVEMBRE '07
ORE 17,30/20,30 ORE 22,00/24,00
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AUDITORIUM PETRUZZI via delle caserme - pescara

PRESENTAZIONE DEL LIBRO AQUI MANDA EL PUEBLO! CHIAPAS:
RESISTENZA E AUTONOMIA DAI CARACOLES ZAPATISTI
a cura del gruppo mani tese lucca

PROIEZIONE DOCUMENTARI L’IMMAGINE DELLA RESISTENZA ZAPATISTA
immagini girate dagli indigeni, per entrare in un mondo in cui e‘ difficile accedere con la videocamera
a cura di promedios

PRESENTAZIONE DEL PROGETTO
CAMMINARE DOMANDANDO... DOV’E’ IL CINEMA?
progetto per avvicinare le popolazioni indigene alla cultura cinematografica, visione di film e formazione all’uso delle attrezzature audio-video.

interverranno
FRANCISCO VAZQUEZ MOTA coordinatore promedios chiapas
FABIO BIANCHI progetto dignidad rebelde
SUNA DI GINO e GIULIO SENSI mani tese
GIANNI MELILLA presidente comitato cooperazione regione abruzzo
CORRADO DI SANTE ass. movimentazioni


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L'assassino ha le chiavi di casa... riprendiamocele!
MANIFESTAZIONE NAZIONALE A ROMA
SABATO 24 NOVEMBRE 2007 - ORE 14
In occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle Donne
PULLMAN da Pescara Tel. 085/66788

Rilanciamo il conflitto e scendiamo in piazza contro la violenza degli uomini sulle donne.
E´ un sommovimento di culture e generazioni diverse che si dà appuntamento a Roma il 24 per una manifestazione senza precedenti di donne per le donne. Per dire no al sessismo. Ma anche no al razzismo e no al pacchetto sicurezza. L'appuntamento per tutte è a Roma sabato 24. Il corteo partirà alle ore 14 da piazza della Repubblica.Sarà aperto dai gruppi dell'assemblea romana che hanno lavorato per organizzarlo. In testa, uno striscione con lo slogan "La violenza maschile contro le donne comincia in famiglia e non ha confini". A piazza Navona niente palco e niente interventi rituali, ma proiezioni e microfoni aperti per dare spazio al protagonismo di tutte

Informazioni, adesioni, comunicati, blog sul sito http://www.controviolenzadonne.org/
NON TOCCATE LA NOSTRA LIBERTA'
Usciamo dal silenzio
http://www.usciamodalsilenzio.org/tema.php?ID=64

adesione dei Giuristi Democratici
http://www.giuristidemocratici.it/what?news_id=20071114080837

inserto speciale di Liberazione (davvero interessante)
http://www.liberazione.it/a_giornale_index.php?edizione=Settimanale
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Segnaliamo una "nuova" bottega con impegno rinnovato e principi di sempre
Il Mandorlo - Commercio equo e solidale
Inaugurazione Domenica 25 Novembre - ore 18.00
Via Galilei, 42 - PESCARA

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Film-documentario in anteprima nazionale
"A G U A M I S A N G R E"
Le guerre dell'acqua sono già una realtà. Voci, resistenze ed alternative al foro mondiale dell'acqua.di Jaro Colajacomo
Pescara, lunedì 26 novembre, ore 18:00Museo Vittoria Colonna, ingresso libero
PROIEZIONE IN ANTEPRIMA NAZIONALEA
sostegno della manifestazione nazionale per l'Acqua pubblica del 1° dicembre a RomaOre 19:00 Dibattito: Le lotte per l'acqua: dal Messico all'Abruzzo verso Istambul 2009
con l'autrice, Jaro Colajacomo, Maurizio Acerbo, portavoce Ass. Eletti per l'Acqua, Augusto De Sanctis, WWF Abruzzo e Corrado Di Sante, Abruzzo Social ForumUna produzione: Play-ApartCon il contributo di: Transnational Institute, Corporate Europe Observatory, Friends of the Earth International, Les productions l'Envers, World Development Movement, Abruzzo Social Forum, Mediterracqua, In la k'esh Produciones, KnewwaysMultimediaINFO:
WWF Abruzzo, 3683188739
http://www.abruzzosocialforum.org/appuntamenti/2007/Locandina_26_Acqua.jpg

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Sabato 1° dicembre 2007 ROMA
manifestazione nazionale per l'acqua ed i beni comuni
su una grande opera siamo tutti d'accordo: rifacimento della rete idrica nazionale!
www.acquabenecomune.org/
PULLMAN DALL'ABRUZZO TEL 334.6976124

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PER SUGGERIMENTI, SEGNALAZIONI E PER CANCELLARSI
SCRIVI a info@abruzzosocialforum.org

22 novembre 2007

Telefonini

Strumento nuovo per monitorare le alte frequenze
Telefonini, è in arrivo il Catasto degli impianti

SPOLTORE. Si farà il catasto comunale degli impianti ad alta frequenza utilizzati per la ricezione dei telefonini. L’obiettivo è di dotare l’amministrazione di uno strumento per monitorare i campi elettromagnetici e verificare il rispetto delle norme di prevenzione sanitaria. L’iniziativa è promossa dall’assessore alla pianificazione e al piano regolatore generale, Dino D’Onofrio, e dal consigliere del gruppo della “Sinistra di Spoltore”, Edgardo Cotellucci, che l’aveva proposta nelle passate settimane, dopo le richieste pervenute da diversi gestori di telefonia mobile per piazzare nuove antenne in città. «Intendiamo avviare un percorso per rispondere all’esigenza di conoscenza dei cittadini sull’inquinamento elettromagnetico e alla percezione del rischio, in presenza di fattori inquinanti non facilmente riscontrabili senza idonei rilevamenti» spiegano D’Onofrio e Cotellucci, «pertanto, ai gestori operanti sul nostro territorio sarà richiesta la mappa completa degli impianti, corredata delle caratteristiche tecniche, per la valutazione dei campi elettromagnetici. Si tratta di informazioni indispensabili all’Arta per valutare il rispetto dei limiti previsti. L’esigenza di monitorare l’elettrosmog come prevenzione sanitaria per la salute dei cittadini ci porta a proporre una serie di interventi: redazione del catasto delle sorgenti; acquisizione dei dati Arta; mappatura ed individuazione di eventuali zone a rischio; misurazione dei campi elettromagnetici nelle zone a rischio. Redazione di un regolamento comunale e cartografia di sintesi, con individuazione delle aree di preferenza». Le conclusioni del lavoro saranno portate a conoscenza dei cittadini con una campagna informativa e una conferenza illustrativa sui criteri di redazione del catasto delle antenne. (g.d.l.)

2 novembre 2007

Stazione di Portanuova

"Che questa storia serva per il futuro, per non ripetere gli stessi errori"
Ricevo da Maurizio Acerbo e giro sul sito perchè sia un monito per le future scelte anche per Spoltore.

Addio vecchia stazione di Portanuova. E’ una giornata molto triste per Pescara quella dell’abbattimento della vecchia stazione di Portanuova. Si tratta dell’ultima conseguenza dell’accordo di programma De Cecco che fu approvato dal Consiglio Comunale di Pescara ai tempi della giunta Pace con il voto favorevole di centrodestra e centrosinistra. Ma ci fu chi votò no, Rifondazione e Verdi, e voglio ricordarlo e rivendicarlo con orgoglio. Il sottoscritto cercò in tutte le maniere di spiegare che si trattava di un clamoroso errore urbanistico sotto ogni profilo. Fu accordato al privato proponente un colossale, quanto ingiustificabile, regalo di volumetrie in deroga al PRG. Persino il recupero delle superfici esistenti venne calcolato con criteri assai fantasiosi, infatti i silos vennero considerati al fine del calcolo come se fossero dei palazzi di molti piani. Un’operazione urbanisticamente discutibile anche dal punto di vista della mera valutazione dei benefici economici per la pubblica amministrazione, cioè per la cittadinanza, assolutamente irrisori rispetto a cotanta volumetria. Inoltre, e soprattutto, l’operazione era sbagliata dal punto di vista urbanistico perché di fronte alla vecchia stazione c’era la sopravvivenza di un isolato ottocentesco che avrebbe dovuto costituire un elemento da valorizzare nell’ambito di un piano di riqualificazione urbana. Sarebbe stato auspicabile un progetto che valorizzasse, anche attraverso l’utilizzo di elementi architettonici contemporanei, i caratteri storici di quel pezzo di città. Invece si riuscì a salvare, grazie alla protesta di alcuni consiglieri anche di centrodestra come Vincenzo Berghella, soltanto la facciata che sarà incastonata nel nuovo contesto. La stazione di Portanuova non meritava questo destino e avrebbe dovuto costituire l’elemento sul cui recupero puntare per la riqualificazione della zona. Voglio ricordare che fu inaugurata nel 1883, alla confluenza fra le linee per Foggia e per Sulmona e che fu la prima 'vera' stazione per Pescara. Solo successivamente fu costruita quella di Pescara Centrale e progressivamente perse importanza dal punto di vista ferroviario. Rimane l’amarezza di fronte all’incultura di classi dirigenti di centrodestra e centrosinistra che si inchinarono agli interessi privati. Tengo a precisare, per non essere trascinato nelle solite stancanti polemiche, che non attribuisco responsabilità agli imprenditori ma all’ignavia del ceto politico pescarese e anche di altre istituzioni. Perché la Stazione di Pescara Centrale è stata vincolata a suo tempo dalla Sovrintendenza e quella di Portanuova no ? A proposito molti mi replicarono che si puntava sul nuovo e su una grande firma come Oriol Bohigas. Peccato che poi lo stesso architetto catalano abbia preso le distanze. Bohigas infatti si è pubblicamente dissociato con un articolo pubblicato su D’ARCHITETTURA, autorevole rivista nazionale ( n. 28 Sett./Dic. 2005): “Il progetto per la De Cecco, a Pescara, fu un’altra esperienza non andata a buon fine. Dopo anni di lavoro speso nella ricerca del miglior compromesso tra le nostre esigenze progettuali e le richieste economico-finanziarie della De Cecco, l’ente banditore decise di realizzare un progetto totalmente diverso da quello elaborato da noi, pur continuando ad utilizzare il nostro nome per evidenti scopi pubblicitari”. E ancora nel 2006 sulla rivista nazionale PAESAGGIO URBANO Elisa Montalti racconta che “esigenze orientate più al mercato immobiliare hanno notevolmente irritato l’architetto spagnolo, il quale si è profondamente dissociato dal progetto ritenendolo completamente stravolto e non più conforme alle sue scelte morfologiche e tipologiche”. Non voglio mettere in discussione la qualità dell’intervento né riaprire polemiche ormai inutili, ma semplicemente ricordare ad una città ed a una politica smemorata che si potevano fare scelte diverse e salvare la vecchia stazione.
Che questa storia serva per il futuro, per non ripetere gli stessi errori.
Maurizio Acerbo
deputato e consigliere comunale

18 ottobre 2007

CONFERENZA STAMPA

CONVOCAZIONE CONFERENZA STAMPA
-
Venerdì 19 ottobre - ore 11,00
Sala Giunta (S. Cetteo) Comune Pescara

Le associazioni Ambientaliste nazionali e regionali:
ITALIA NOSTRA - MAREVIVO
EVA Ecoistituto Abruzzo - MILA donnambiente

presentano l’ultima azione intrapresa a difesa
della salute del fiume Pescara e della prevenzione del territorio.

Vi ricordate le dighe a sbarramento totale del fiume a Spoltore e Cepagatti ? per produrre pochissimi kw elettrici da parte di privati? A devastazione totale dell’ultimo tratto naturale del fiume, a ulteriore carico di pericolo esondativo a valle, a rinforzo delle cause di erosione e
inquinamento della costa?

Poiché la Regione Abruzzo ha concesso l’ok a procedere pur avendo il
Consiglio Regionale votato all’unanimità la moratoria di un anno di tutte le autorizzazioni in
corso, abbiamo inoltrato ricorso al TAR.

Nella conferenza stampa verranno illustrati:
1- gli argomenti del ricorso – ambientali e amministrativi- che rinviano a un j’accuse
pesante nei confronti del funzionamento politico e amministrativo regionale;
2- le immagini – inedite – del “vero” progetto autorizzato;
3- la grafica delle opere di captazione lungo le aste fluviali regionali e l’assalto alla risorsa
idrica del territorio abruzzese, non ancora dotato di deliberazione del minimo
deflusso vitale;
4- gli enti e le società che sosterranno “ad adiuvandum” il ricorso al Tar

GIU’ LE MANI DA NUOVI ASSALTI AL FIUME PESCARA!

Saranno presenti:
Giancarlo Pelagatti e Gino Renzetti - Italia Nostra
Paola Barbuscia - Marevivo
Giovanni Damiani e Giancarlo Odoardi - EVA Ecoistituto Abruzzo
Edvige Ricci e Mariella Saquella - Mila Donnambiente
Maria Rosaria La Morgia - Consigliera Regionale
Paola Marchegiani - Presidente Commissione Ambiente del Comune

1 ottobre 2007

LOOKING FOR WATER




LOOKING FOR WATER
CAMBIAMO LE REGOLE SULLA GESTIONE DELL'ACQUA:
Proposte per una gestione pubblica, efficiente, trasparente e partecipata dell'acqua
organizzano
Abruzzo Social Forum - Deposito dei Segni - Mediterracqua - WWF Abruzzo

Giovedì 4 ottobre 2007 ore 17.30
Sala dei Marmi - Provincia di Pescara - P.zza Italia - Pescara


interverranno
Emilio Molinari, Presidente Comitato Italiano Contratto Mondiale sull'acqua
Dante Caserta, Presidente WWF Abruzzo
Diana Galassi e Tiziana Di Lorenzo,
Docenti dell'Università dell'Aquila - dipartimento di Scienze Ambientali
Renato Di Nicola, Forum Italiano movimenti per l'acqua
Gruppo Teatrale Deposito dei Segni

Sono stati invitati a partecipare i sindacati, le associazioni di categoria,
i partiti, i presidenti degli Ato e delle società di gestione dell'acqua.

iniziativa organizzata all'interno di
LOOKING FOR WATER
environment e performance per acqua in prima nazionale
4 - 5 - 6 ottobre 2007 ore 21,00 ex Mattatoio
Via Gran Sasso Pescara
a cura del DEPOSITO DEI SEGNI
ideazione e allestimento artistico di Jörg Grünert Con Cam Lecce, Jörg Grünert, Edvige Ungaro, Fabrizio De Fabritiismusiche di Luigi Morleo fotografia: Sandra Mazzoni, Jörg Grünert

Ingresso libero

LOOKING FOR WATER" installazione e performance per acqua. è uno studio sulla cieca relazione dell´essere umano e l´acqua; un viaggio drammaturgico nella memoria corporea. L´ acqua è uno dei quattro elementi-archetipici presente nei nostri corpi in una percentuale del 70%... Eppure l'individuo ha smarrito la presenza dell'acqua all'interno del proprio corpo, troppo poco consapevole che l'acqua costantemente si prende, comunque, cura di noi. Così, aridi e secchi, ci scontriamo con lo stormire della sopraffazione umana quotidiana, ignari e caduchi in questa dimenticanza corporea dell´acqua. Nella performance lo scorrere del tempo viene scandito lungo rigagnoli di un quotidiano sovrastante, rispecchiato dal racconto dell´individuo dispiegato tra un sandwich e una parata: per non dimenticare che acqua è vita e che vita è umano e che umano è rispetto e salvaguardia dei diritti. Ogni cosa vivente porta con sé la memoria dell´acqua