12 gennaio 2008

L’insegnamento di Erasmo, l’ultimo dei ramai.

Contributo al dibattito:

Quando delle personalità vengono a mancare ci si accorge immediatamente di quanta ricchezza in meno abbiamo intorno a noi. Mi riferisco particolarmente ad una forma di impoverimento progressivo, che da decenni affligge la realtà degli antichi mestieri artigianali nei Centri Storici. E la scomparsa dell’ultimo ramaio di Spoltore ripropone con evidenza il problema. L’indiscusso valore e l’attaccamento di Erasmo Appignani al mestiere, insieme alla consapevolezza di essere l’ultimo erede dell’arte del rame, lo hanno portato a resistere fino alla fine. In questa resistenza, credo si possa affermare, si nasconde il desiderio di mantenere viva la storia di un materiale che appartiene al vissuto collettivo, al gusto e allo stile della nostra terra.
Credo che in molti nel Centro Storico di Spoltore continuiamo ad avere nelle orecchie il battere ritmico del suo lavorare il rame.
La sua figura in questi giorni è stata riportata d’attualità per l’interesse manifestato da parte dell’Amministrazione Comunale di procedere all’acquisto del laboratorio in Via Dietro Le Mura e ad altri locali attigui per “creare un museo di artigianato artistico”.
Una proposta interessante se fondata su un programma generale per la valorizzazione degli antichi mestieri, che non può prescindere da un’analisi aggiornata del contesto e da un progetto specifico. Una proposta che riesca a dare una giusta collocazione alla tradizione artigiana locale.
Gli intenti dell’Amministrazione a questo punto non possono limitarsi alla conservazione di quanto resta, bensì porre le condizioni reali per un lavoro coerente, che abbia la capacità di determinare anche un contesto culturale appropriato.
Solo in questo modo gli eventuali investimenti possono trovare una ragione e determinare i presupposti per un ritorno dal punto di vista culturale, turistico e occupazionale.
La resistenza di Erasmo nel continuare a battere il rame è un insegnamento e un patrimonio estremamente importante per la nostra comunità, ma ancora tutto da comprendere, basta crederci veramente.

Spoltore, lì 11 gennaio 2008

Edgardo Cotellucci
Consigliere Comunale “La Sinistra di Spoltore”

1 commento:

iltave ha detto...

Ne conosco un altro, anche lui convinto di essere l'ultimo dei ramai.
Magari se si conoscessero potrebbero rincuorarsi a vicenda.
Ottantenne, resiste per lo stesso motivo di Erasmo.
Si chiama Umberto Battaglia, e lavora in una piccola bottega di Menaggio, sul lago di Como.
Cercate il suo numero sull'elenco...
saluti
Gabriele