STOP ALLA PRIVATIZZAZIONE DELL’ACQUA
Finalmente l’Unione fa qualcosa di sinistra e, soprattutto, mantiene gli impegni contenuti nel programma di governo.
L’approvazione della moratoria fino all’approvazione di una nuova normativa sulla gestione delle risorse idriche e dei servizi idrici integrati rappresenta una vittoria per i movimenti che da anni si battono contro la privatizzazione del “bene comune” per eccellenza.
Ricordo che il movimento negli ultimi mesi ha raccolto centinaia di migliaia di firme in calce ad una proposta di legge di iniziativa popolare.
Il testo approvato sancisce il principio della gestione pubblica dell’acqua e va in controtendenza rispetto alla retorica neoliberista che ha dominato il dibattito e le scelte politiche degli ultimi anni.
La moratoria sancisce il blocco delle procedure di affidamento ai privati in corso.
Ora dobbiamo lavorare affinché la legge proposta dai movimenti per l’acqua costituisca la base per un nuovo quadro normativo.
Maurizio Acerbo
deputato PRC – SE, associazione eletti per l’acqua