DOCUMENTO DI ILLUSTRAZIONE DEL PROGRAMMA AMMINISTRATIVO PER IL QUINQUENNIO 2008 – 2013
Le liste di:
DL – La Margherita, Democratici di Sinistra, SDI, LA SINISTRA DI SPOLTORE ( Rifondazione Comunista e Comunisti Italiani), Italia dei Valori, UDEUR e VERDI, sostenendo la candidatura a sindaco di Franco Ranghelli, si impegnano a dare continuità, forza e vigore ad un rinnovato programma amministrativo che sarà sintesi delle sensibilità di tutti i partiti capace di rispondere alle esigenze dell’intera cittadinanza.
La prossima legislatura è determinante per la definitiva affermazione della nostra Città, come una delle realtà socio-economiche piu’ interessanti della Provincia di Pescara e di tutta la Regione. Per accompagnare e guidare questo processo c’e’ la necessità di una classe dirigente consapevole del compito da svolgere, che abbia un chiaro progetto di Citta’, che faccia dell’unità e dell’apertura alla Società civile i suoi tratti caratteristici.
Proprio per questo “noi”, Partiti dell’Unione, insieme al candidato Sindaco Franco Ranghelli, presentiamo il seguente programma amministrativo di legislatura, frutto di approfondimento, ascolto, esperienza comune e di una condivisa idea del futuro con l’obiettivo di aiutare la nostra Città a diventare sempre di piu’ Città dello sviluppo economico sostenibile, della valorizzazione dei talenti, della partecipazione dei cittadini, della solidarietà, dell’inclusione sociale, in una parola una “Città a misura d’uomo”, attenta alla qualità della vita dei suoi cittadini in tutte le forme in cui essa puo’ esprimersi.
E’ importante, innanzitutto, conservare ma soprattutto valorizzare le risorse ambientali del nostro territorio per aumentare il livello di soddisfazione percepita concretamente dai cittadini.
L’ambiente è il bene piu’ importante a disposizione dei nuovi amministratori, anche per agevolare l’incontro tra le generazioni, in un circuito di relazioni ed interscambi che valorizzi il senso di coesione civica della nostra comunità.
Una grande occasione è rappresentata dal territorio disponibile al confine con il Comune di Pescara, dove, in accordo con lo stesso, proponiamo la realizzazione di un grande parco urbano, il Parco delle due Città, una grande oasi di verde, per le famiglie, per i bambini, per gli anziani, sicuro polo di attrazione per l’intera area metropolitana.
Un grande spazio all’interno del quale avviare percorsi ciclistici e pedonali così da costituire l’origine di un sistema che si sviluppera’ collegando ecologicamente tutto il territorio cittadino.
Proponiamo inoltre la realizzazione, in collaborazione con gli Enti sovraordinati, di un parco naturale del fiume Pescara e chiederemo la istituzione di una vera e propria riserva naturale che preservi l’ecosistema di Fosso Fontecchio. Nello stesso tempo si procederà al recupero ed alla riqualificazione dell’alveo fluviale ricadente nel territorio di Santa Teresa, garantendo, con adeguate opere, la sicurezza delle abitazioni circostanti e del microambiente.
Svilupperemo la raccolta differenziata dei rifiuti tenendo conto delle peculiarità del territorio e prevedendo forme di incentivi, certi come siamo che è un concreto strumento di educazione della cittadinanza al consumo intelligente ed al riutilizzo delle risorse limitate disponibili.
Il nostro territorio deve avere una politica coordinata per lo sviluppo e l’utilizzo delle energie alternative e rinnovabili.
Per questo proponiamo interventi di sensibilizzazione e di programmazione coordinati con l’Ente Regione, riguardanti anche la discarica di Collecese che in questa ottica deve rappresentare una straordinaria opportunità per la collettività.
Anche la tradizione agricola del nostro territorio deve tornare al centro dell’attenzione della nuova amministrazione, consapevole di quanto il paesaggio agrario sia una risorsa che se valorizzata determinerà ricadute positive sia sul piano socio economico, che su quello culturale, turistico ed ambientale anche attraverso l’adesione al circuito “Città Slow”.
Per perseguire questo obiettivo la nuova amministrazione deve essere protagonista di un percorso di creazione innovativa di idee di promozione, favorendo l’acquisizione da parte degli operatori di adeguati livelli di conoscenza dei piu’ moderni sistemi di produzione ecocompatibile e biologica. Pertanto l’amministrazione favorirà la produzione in “filiera corta” e promuoverà iniziative di associazione degli operatori stessi anche in forma consortile, inoltre agevolerà il reperimento di spazi adeguati, di gestione diretta, anche nei centri commerciali che insistono sulla nostra Città, che consentano la commercializzazione dei prodotti così ottenuti.
Per ottimizzare questi risultati e per caratterizzarne il forte legame con il nostro territorio, istituiremo nel centro storico “Il Borgo delle arti e delle bontà”, luogo ideale per lo sviluppo di nuove iniziative imprenditoriali nel settore della ristorazione di qualità, della valorizzazione e della commercializzazione della produzione tipica.
Tutela dell’ambiente, valorizzazione della tradizione agricola e della produzione enogastronomica, aiuti all’impresa di qualità ed ai talenti, ben si coniugano, quindi con l’ormai riconosciuta vitalità culturale della nostra Città, in una logica di sistema integrato che può e deve fare di Spoltore meta privilegiata dei flussi turistici, endogeni ed esogeni, in Provincia di Pescara.
Per agevolare questi insediamenti e per creare una offerta combinata che renda piu’ godibile ed attraente il nostro centro storico, è utile, il necessario coordinamento con gli altri comuni dell’area metropolitana. Prevedere una “zona franca urbana” che contempli una politica di vantaggio fiscale(imposte comunali) in raccordo con il governo centrale e favorendo lo sviluppo di progetti a finanziamento della comunità europea. Bisogna puntare molto sulla tipicità del centro storico, completando la riqualificazione dell’arredo urbano gia’ avviata, con la risistemazione e riqualificazione di Piazza Di Marzio e con l’interramento delle linee elettriche e telefoniche.
Fiore all’occhiello di questa riconosciuta vitalità è la manifestazione Spoltore Ensemble, kermesse di rango internazionale per la quale proponiamo una ridefinizione progettuale complessiva, con un ruolo crescente dell’ amministrazione comunale anche in sede di costruzione del programma e con l’istituzione di una sessione invernale dedicata agli artisti emergenti.
Consideriamo prioritario, inoltre, completare il recupero, gia’ avviato, degli spazi disponibili alla cultura, tra i quali assumono un significato, non meramente simbolico, il Mammuth , il Convento, il Castello e la ex Casa Comunale, cosi’ come è indispensabile il potenziamento della Biblioteca comunale, attraverso il prolungamento dell’orario di apertura, la messa in rete del materiale disponibile con l’implementazione delle dotazioni informatiche allineandole a quelle piu’ moderne presenti nel settore ed in grado di soddisfare anche le altre realtà territoriali.
Il nostro obiettivo è la realizzazione di un compiuto circuito delle strutture culturali, promuovendo, la realizzazione di una struttura diffusa sul territorio.
Amministrare una Città richiede lo studio e l’approfondimento anche delle dinamiche sociali che a questa speciale qualifica si associano, dinamiche che, abbinate all’incremento demografico, se non ben comprese ed affrontate possono, anche nel breve periodo, trasformarsi prima in problemi e poi in vere e proprie emergenze.
Proprio per questo noi siamo consapevoli di quanto la prossima legislatura debba essere caratterizzata da interventi nel sociale non solo dal punto di vista quantitativo ma anche qualitativo.
La spesa per le politiche sociali prevederà dal 10% al 12% del bilancio comunale. Prioritario sarà l’intervento su AD ed ADI garantendo in particolare l’assistenza domiciliare per i minori, per famiglie con disagio sociale, per anziani e per i diversamente abili.
In questo senso l’Amministrazione si impegna a favorire la riattivazione di tutte le attività del consultorio esistenti in via Del Convento.
In collaborazione con la stazione dei Carabinieri, con la Polizia Municipale e in particolare con le Istituzioni scolastiche di Spoltore sarà necessario concertare politiche di prevenzione e di educazione al rispetto e alla salvaguardia del patrimonio comune e della sicurezza dei cittadini atte a garantire la convivenza civile.
È prioritario completare la ristrutturazione di Villa Acerbo tenendo conto delle sue peculiarità storico-culturali che, con l’area circostante, sarà oggetto di riqualificazione per soddisfare le esigenze della comunità locale.
In linea con il programma fiscale nazionale del centro-sinistra, proponiamo l’ulteriore riduzione dell’ICI sulla prima casa.
Per le politiche sulla casa la prossima Amministrazione provvederà ad interagire con gli enti preposti ai fini di realizzare unità abitative di edilizia popolare.
Per essere adeguati alla richiesta di servizi che le giovani generazioni ci pongono, si propone il completamento ed il potenziamento delle opere in corso e la realizzazione di nuove infrastrutture ed impianti sportivi polifunzionali, il più possibile decentrati sul territorio. L’Amministrazione punterà alla diffusione della pratica dello “sport sotto casa” con interventi di recupero di aree marginali sottratte ad usi impropri e con la realizzazione di spazi attrezzati nelle zone residenziali. Sarà inoltre importante progettare e realizzare una piscina comunale.
Proponiamo, inoltre, la possibilità di estendere l’attività dei Centri di aggregazione giovanili ad ulteriori fasce di età.
E’ improcrastinabile la realizzazione di un nuovo asilo nido e di una nuova scuola materna oltre che, per completare il panorama dell’offerta formativa, accelerare la realizzazione del progetto di insediamento sul nostro territorio di almeno una scuola superiore, di tipo tecnico o, ancor meglio, di un istituto alberghiero che farebbe da complemento formidabile alla programmata valorizzazione dei prodotti tipici secondo la progettualità sopra ricordata.
Altrettanto fondamentali saranno gli interventi sulla viabilità. È evidente, infatti, che la collocazione logistica di frazioni come Santa Teresa e Villa Raspa, privilegiato collegamento tra l’area metropolitana e l’interno, fa di entrambe un naturale collettore di traffico urbano privato che influisce in maniera determinante sul livello della qualità della vita percepito dai cittadini.
Per questo prevediamo la realizzazione di ulteriore rotatorie oltre a quelle gia’ programmate, di una bretella d’innesto sull’Asse Attrezzato, l’implementazione della segnaletica stradale, la predisposizione di indispensabili parcheggi di scambio e la promozione di un piano urbano della mobilità, in grado di coordinare gli interventi con quelli attuati dai Comuni limitrofi, in particolar modo con quello di Pescara, in un’ottica di programmazione sovracomunale ormai patrimonio acquisito delle aree urbane amministrativamente piu’ avanzate.
In questo quadro di insieme si affrontera’ anche il problema dell’attraversamento da parte del traffico pesante dei centri urbani di Spoltore (adeguando via Prati) e Caprara (realizzazione di una circonvallazione).
Promuoveremo, inoltre, nelle varie zone del territorio, un miglior collegamento di tutti gli agglomerati urbani, completando gradualmente le strade senza sbocco di uscita, in modo da realizzare un sistema viario fluido e circolare che costituisca per il traffico interno una valida alternativa ai normali e piu’ utilizzati assi viari.
E’ certamente prioritario, inoltre, per risolvere il problema del traffico, potenziare il servizio di trasporto pubblico, perche’ solo se questo è realmente efficace ( in grado di collegare uniformemente tutto il territorio) ed efficiente(con numero di corse adeguato alle esigenze di spostamento dell’utenza) puo’ costituire elemento di disincentivazione all’uso del mezzo privato.
Con la logica di accompagnare lo sviluppo economico, riteniamo strategico il definitivo completamento dell’infrastrutturazione dell’area artigianale di S. Teresa, per rispondere alle attese di tanti operatori che guardano a quella opportunità con concreto interesse ad investire.
Altrettanto importante è la definizione del progetto di ampliamento del cimitero comunale, che ormai, con la dimensione attuale, non è piu’ oggettivamente in grado di rispondere alle esigenze di una comunità cittadina sempre piu’ numerosa.
Bisogna, inoltre, con immediatezza provvedere al completamento della rete metanifera, fognaria ed all’adeguamento di quella della pubblica illuminazione sull’intero territorio.
Per ottimizzare la gestione della rete metanifera si potrebbe realizzare una forma consortile per la fornitura del gas con i comuni limitrofi che hanno una rete già interconnessa.
Valutiamo, inoltre, importante intervenire per adeguare l’arredo urbano in tutti i centri del territorio, con particolare attenzione alla realizzazione di marciapiedi e parcheggi.
Il nostro obiettivo è quello di ricreare una piazza, intesa non tanto come luogo fisico, ma come vera e propria agora’ e cioè un punto privilegiato di incontro e confronto dell’intera comunità che di quello stesso luogo, nel tempo, si approprierà rendendolo sempre piu’ funzionale alle sue esigenze.
In una comunità cittadina come la nostra, in continua espansione e che fa della differenza di provenienza dei suoi componenti un fattore di crescita, noi riteniamo fondamentale accrescere il livello di partecipazione dei cittadini ad ogni momento della vita amministrativa, sia nella fase di definizione delle proposte programmatiche che nella fase importantissima di verifica della attuazione del programma.
Per questo utilizzeremo al meglio le opportunità offerte dalle più moderne tecniche di comunicazione istituzionale; aggiorneremo il sito web del Comune, dedicando forum specifici al contatto con i cittadini e predisponendo spazi dedicati alla trasparenza amministrativa.
Sarà anche necessario ripensare alle Consulte di Frazione-Quartiere che oltre a svolgere un ruolo meramente consultivo e propositivo possano anche gestire fondi economici per interventi di diretta competenza attribuiti dall’Amministrazione.
Vogliamo anche coinvolgere le forze piu’ vive e più impegnate della società civile di Spoltore per chiedere loro di stare giornalmente al nostro fianco; costituiremo in questo senso la consulta delle associazioni di volontariato e la consulta della associazioni culturali e sportive, con concreti compiti di supporto alla attività di programmazione, con funzioni di stimolo alla attività degli assessorati competenti e luoghi privilegiati di confronto sui reali risultati ottenuti.
Un altro momento nel quale vogliamo qualificare il valore della partecipazione è il percorso che dovrà portare alla definizione ed alla approvazione del nuovo piano regolatore generale, strumento indispensabile per realizzare una compiuta idea di “Citta’ a misura d’uomo”.
Il nuovo piano seguira’ le linee guida fissate con l’ approvazione del documento di indirizzi per il nuovo piano regolatore denominato “progetto Spoltore”, ricercando una programmazione urbanistica non piu’ solo localistica ma a pieno diritto inserita nell’area metropolitana della quale ormai siamo parte integrante.
Il nuovo piano, durante l’iter formativo, sara’ sottoposto al vaglio ed al giudizio di tutti i cittadini, delle categorie imprenditoriali e professionali, delle forze sindacali, in riunioni programmate ed aperte, nella quale tutti potranno dare il loro piu’ ampio contributo.
La gestione del territorio avverrà attraverso la condivisione di strategie di intervento che avranno come priorità la salvaguardia dell’ambiente secondo modelli che tengano conto sia delle linee giuda dell’Agenda 21 sia delle norme di recepimento della normativa comunitaria riguardante la VAS (valutazione ambientale strategica).
Per concludere quindi, Noi siamo convinti che la Città di Spoltore ha bisogno, anche nella prossima legislatura, di continuità amministrativa e di buon governo e che per garantire questi risultati è indispensabile aumentare anche il livello di confronto e dialogo all’interno della coalizione politica scelta dai cittadini per amministrare.
Costituiremo una cabina di regia della coalizione, alla quale parteciperanno con pari dignità tutte le forze politiche che oggi si impegnano con questo programma.
In essa si approfondiranno le tematiche in programma e si attuera’ un monitoraggio dei risultati dell’attività amministrativa, organizzando occasioni anche trimestrali di confronto generale.
La cabina di regia sara’ strumento capace di garantire la stabilita’ e la serenita’ dell’attivita’ di governo, condizioni necessarie per il successo del nostro progetto ambizioso.
Con questi obiettivi, unitamente all’entusiasmo e alla voglia di fare, ci sottoponiamo fiduciosi al Vostro giudizio.