22 novembre 2007

Telefonini

Strumento nuovo per monitorare le alte frequenze
Telefonini, è in arrivo il Catasto degli impianti

SPOLTORE. Si farà il catasto comunale degli impianti ad alta frequenza utilizzati per la ricezione dei telefonini. L’obiettivo è di dotare l’amministrazione di uno strumento per monitorare i campi elettromagnetici e verificare il rispetto delle norme di prevenzione sanitaria. L’iniziativa è promossa dall’assessore alla pianificazione e al piano regolatore generale, Dino D’Onofrio, e dal consigliere del gruppo della “Sinistra di Spoltore”, Edgardo Cotellucci, che l’aveva proposta nelle passate settimane, dopo le richieste pervenute da diversi gestori di telefonia mobile per piazzare nuove antenne in città. «Intendiamo avviare un percorso per rispondere all’esigenza di conoscenza dei cittadini sull’inquinamento elettromagnetico e alla percezione del rischio, in presenza di fattori inquinanti non facilmente riscontrabili senza idonei rilevamenti» spiegano D’Onofrio e Cotellucci, «pertanto, ai gestori operanti sul nostro territorio sarà richiesta la mappa completa degli impianti, corredata delle caratteristiche tecniche, per la valutazione dei campi elettromagnetici. Si tratta di informazioni indispensabili all’Arta per valutare il rispetto dei limiti previsti. L’esigenza di monitorare l’elettrosmog come prevenzione sanitaria per la salute dei cittadini ci porta a proporre una serie di interventi: redazione del catasto delle sorgenti; acquisizione dei dati Arta; mappatura ed individuazione di eventuali zone a rischio; misurazione dei campi elettromagnetici nelle zone a rischio. Redazione di un regolamento comunale e cartografia di sintesi, con individuazione delle aree di preferenza». Le conclusioni del lavoro saranno portate a conoscenza dei cittadini con una campagna informativa e una conferenza illustrativa sui criteri di redazione del catasto delle antenne. (g.d.l.)

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